Mentre giace in un letto di ospedale, tragica vittima di un sicario dei talebani,aiutiamola a far diventare il suo sogno realtà.
Una parte del Pakistan ha già avviato con successo un programma che assegna del denaro alle famiglie che mandano le figlie a scuola con regolarità. Ma nella provincia di Malala il governo locale sta ostacolando simili iniziative. Politici di alto livello hanno promesso di aiutare Malala e se agiamo ora possiamo fare in modo che si impegnino ad avviare finalmente un programma in tutto il paese.
Prima che i media si scordino dell'accaduto, alziamo le nostre voci perchiedere che il governo annunci fondi per tutte le ragazze del Pakistan che vanno a scuola. Tra pochi giorni il delegato ONU per l'educazione incontrerà il presidente del Pakistan Zardari e ci ha detto che la consegna a mano di un milione di firme rafforzerebbe la sua posizione. Firma e fai il passaparola girando questa email, e aiuta a rendere realtà il sogno di Malala:
http://www.avaaz.org/it/
Il nord-ovest del Pakistan è sotto il controllo dei talebani dal 2007, quando cominciarono a bruciare e distruggere le scuole femminili. I talebani hanno raso al suolo 401 scuole nella regione dello Swat tra il 2001 e il 2009: 70% di queste erano scuole per ragazze. Malala ha attirato l'attenzione del mondo intero sul regno del terrore dei talebani nel momento in cui ha cominciato a scrivere su un blog in lingua urdu per la BBC. Quello che scrive è un diario importantissimo per conoscere le conseguenze devastanti dell'estremismo sulle vite dei normali cittadini del Pakistan.
La costituzione del Pakistan dice che le donne hanno lo stesso diritto all'educazione degli uomini e il governo ha le risorse per fare in modo che tale diritto sia effettivo. Ma i politici hanno ignorato per anni il problema, influenzati da gruppi di estremisti religiosi e ora solo il 29% delle ragazze frequenta le scuole superiori. Numerosi studi hanno mostrato l'impatto positivo in termini di reddito personale e crescita nazionale quando le donne vengono ricevono l'educazione.
Trasformiamo lo shock e l'orrore seguito all'attentato dei talebani a questa giovane ragazza in una forte pressione internazionale che obblighi il Pakistan a occuparsi dell'educazione delle donne. Clicca sotto per stare dalla parte di Malala e sostenere un'enorme campagna per l'educazione femminile in Pakistan, sostenuta da risorse, sicurezza ma soprattutto dalla volontà di lottare contro gli estremisti che stanno distruggendo il Pakistan:
http://www.avaaz.org/it/
Uniamoci per manifestare in solidarietà con la coraggiosa e giovane attivista, che sta mostrando al mondo come una giovane studentessa può fronteggiare estremisti armati e pericolosi.
Con speranza e determinazione,
Emma, Alaphia, Alex, Ricken, Ari, Michelle, Wissam, Rewan e il resto del team di Avaaz
ULTERIORI INFORMAZIONI
Pakistan, spari contro bimba-attivista. Ferita alla testa mentre esce da scuola (La Repubblica):
http://www.repubblica.it/
Malala, migliorano le condizioni di salute (ANSA):
http://www.ansa.it/web/
Pakistan: Scuole pubbliche senza tetto e acqua (Il Fatto Quotidiano):
http://www.ilfattoquotidiano.
La lezione della piccola Malala: rifiutare l’ingiustizia e costruire il proprio destino (La Stampa):
http://www.lastampa.it/2012/
Il Sistema scolastico in Pakistan (Fondazione Integrazione):
http://www.
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