"Avaaz continua ad essere una grande fonte di speranza: ci sono state 4 bellissime vittorie solo nelle ultime settimane!"
L’accordo globale per proteggere il 30% degli oceani!
grazie a un milione di sostenitori, il sostegno a Palau e il dialogo con molti paesi AVAAZ si è imposta nelle trattative contro l'opposizione guidata dal Giappone conquistando l'89% dei voti a favore!
La fine del re della corruzione in Brasile
il Presidente della Camera dei Deputati Eduardo Cunha è stato costretto a dimettersi, poi gli hanno vietato di candidarsi per otto anni, e alla fine è stato arrestato! Sebbene super potente, grazie a 1 milione e 300 mila sostenitori, AVAAZ ha chiesto che il Comitato Etico nazionale votasse le sue dimissioni. E quando i suoi alleati hanno minacciato di bloccare il voto, hanno portato la loro petizione direttamente alla Camera, tempestando gli indecisi di telefonate e messaggi, anche sui social network, e raggiungendo così la vittoria.
Come abbiamo creato la più grande area protetta sulla Terra di sempre
Un milione di Avaazianii ha firmato una petizione e in migliaia hanno inviato messaggi in sostegno del progetto del Presidente Obama di creare una riserva marina *gigante* alle Hawaii,. Per influenzare ancora di più la sua decisione, in molti si sono presentati alle riunioni chiave, organizzato insieme a dei bambini delle colorate manifestazioni di protesta che hanno attirato la stampa, e hanno lavorato per rimuovere gli ostacoli sul cammino di Obama. Pochi giorni dopo, il presidente USA ha firmato e creato la riserva.
Adiós, Monsanto!
"La Monsanto si era assicurata i permessi per costruire un'enorme fabbrica in Argentina, ma le comunità locali hanno deciso di opporsi, così abbiamo unito le forze. Assieme, siamo andati porta a porta, abbiamo dimostrato con dei sondaggi l'altissima ostilità al progetto, contribuito a eleggere un consiglio comunale contrario, affrontato Monsanto in tribunale, e amplificato il movimento locale tramite un milione di voci in tutto il mondo. E alla fine Monsanto è stata costretta ad abbandonare il progetto. "
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sabato 22 ottobre 2016
martedì 13 settembre 2016
BAHAREH HA LASCIATO IL CARCERE!
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giovedì 25 febbraio 2016
17 aprile 2016: FERMA LE TRIVELLE!! VOTA SI'
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Ciao,
il 17 Aprile hai la possibilità di scegliere che futuro dare al Paese! Al Referendum VOTA SÌ e unisciti ORA al movimento che chiede al governo di abbandonare subito i piani di trivellazione dei nostri mari.
Come saprai, sosteniamo da anni che trivellare i nostri fondali in cerca di petrolio è una pazzia che conviene solo a pochissimi, e in nessun modo alla comunità: il governo sta svendendo la bellezza del nostro Paese e i suoi mari per pochi spiccioli.
Il Referendum del 17 aprile riguarda tutto il Paese! Per questo ieri mattina siamo entrati in azione per dirlo forte e chiaro davanti all'Altare della Patria.Il potere di scegliere un futuro migliore ti appartiene: firma ora il tuo impegno a votare SÌ e contribuisci a diffondere la campagna!
E tu? Stai con il mare, con le energie pulite, con la bellezza e l'integrità delle nostre coste e delle nostre acque, o con le lobby fossili?
La risposta giusta è VOTARE SÌ al Referendum, e qui ti spieghiamo perché: - la vera ricchezza della nostra penisola è rappresentata dalla bellezza dei paesaggi, dal mare, dal turismo - il petrolio è una risorsa estremamente limitata e altamente inquinante - nessuno può garantire la assoluta sicurezza di una piattaforma offshore euno sversamento in un mare chiuso come il Mediterraneo avrebbe effetti devastanti per l'ambiente, la fauna marina, il turismo e la pesca sostenibile - le trivellazioni non arricchiscono gli italiani, ma solo i petrolieri
RICORDA: per fermare le trivellazioni offshore e difendere il nostro mare c'è bisogno del tuo voto.
L'ITALIA NON SI TRIVELLA. Dillo forte e chiaro >>> il 17 Aprile VOTA SÌ
È tempo di scegliere. Se non lo facciamo noi, lo faranno i petrolieri.
Sappiamo di poter contare anche su di te! Grazie per quello che farai.
PS – Boicottando l'Election Day e scegliendo la data del 17 Aprile, il governo vuole palesemente mettere a rischio il quorum, accorciando i tempi del confronto e dell'informazione su un tema fondamentale per il futuro del nostro Paese. Non dargliela vinta! FIRMA ORA il tuo impegno a votare SÌ il 17 Aprile e aiutaci a diffondere la petizione in modo che il maggior numero di cittadini conosca la terribile minaccia che incombe sui nostri mari e si schieri contro le trivellazioni. Grazie!
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domenica 14 febbraio 2016
EMBARGO TOTALE ALLA VENDITA DI ARMI ALL'ARABIA SAUDITA (firma la petizione e scrivi ai Deputati europei!)
L’Arabia Saudita sta bombardando scuole, ospedali, perfino matrimoni in Yemen. E lo fa con le armi italiane, europee e americane. Martedì finalmente l’Unione Europea discuterà di un possibile embargo, ma i sauditi e i produttori di armi faranno di tutto per bloccare il voto. Solo un‘enorme pressione pubblica può fare in modo che si approvi, firma subito:
FIRMA LA PETIZIONE |
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lunedì 20 luglio 2015
UNITED FOR IRAN e il trattato di pace sul nucleare.
In ritardo, ma volentieri diffondo:
domenica 19 luglio 2015
AVAAZ e il cambiamento climatico
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martedì 5 maggio 2015
FIRMATE LA PETIZIONE! CONTRO L'AMIANTO, la fibra che uccide.
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sabato 18 aprile 2015
Riconoscere la data del 3 ottobre quale "GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'ACCOGLIENZA" - aggiornamento
AGGIORNAMENTO SULLA PETIZIONE
La Camera ha accolto la nostra proposta. Ora manca il "sì" del Senato, coraggio!

Comitato 3 ottobre
Italia
15 apr 2015 — La Camera dei deputati ha approvato oggi la proposta di legge che istituisce la Giornata della memoria e della accoglienza.
L'approvazione della Camera conferma l'importanza di istituire una Giornata in memoria di tutte le vittime dell’immigrazione, come strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla strage che avviene nel Mediterraneo e non solo, e per costruire una cultura di accoglienza per le persone che fuggono da guerre e miseria, cercando salvezza in Europa.
Dal 3 ottobre 2013 a oggi, in soli 560 giorni, sono morte almeno altre 5000 persone nel Mediterraneo. Questi numeri rappresentano ormai un bollettino di guerra che rischia di creare assuefazione e far pensare che si tratti di tragedie inevitabili.
Il Comitato Tre Ottobre continuerà a lavorare affinché questo non avvenga, ribadendo la necessità di dare alle persone in fuga delle alternative concrete alle pericolose traversate in mare.
Adesso la proposta di legge dovrà affrontare il voto del Senato e auspichiamo l'impegno di tutti per far sì che il 3 ottobre prossimo, secondo anniversario della strage di Lampedusa in cui persero la vita 368 persone, la nostra proposta sia legge dello Stato.
Perciò continuate a far girare e condividere, il vostro sostegno è fondamentale!
Grazie!
L'approvazione della Camera conferma l'importanza di istituire una Giornata in memoria di tutte le vittime dell’immigrazione, come strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla strage che avviene nel Mediterraneo e non solo, e per costruire una cultura di accoglienza per le persone che fuggono da guerre e miseria, cercando salvezza in Europa.
Dal 3 ottobre 2013 a oggi, in soli 560 giorni, sono morte almeno altre 5000 persone nel Mediterraneo. Questi numeri rappresentano ormai un bollettino di guerra che rischia di creare assuefazione e far pensare che si tratti di tragedie inevitabili.
Il Comitato Tre Ottobre continuerà a lavorare affinché questo non avvenga, ribadendo la necessità di dare alle persone in fuga delle alternative concrete alle pericolose traversate in mare.
Adesso la proposta di legge dovrà affrontare il voto del Senato e auspichiamo l'impegno di tutti per far sì che il 3 ottobre prossimo, secondo anniversario della strage di Lampedusa in cui persero la vita 368 persone, la nostra proposta sia legge dello Stato.
Perciò continuate a far girare e condividere, il vostro sostegno è fondamentale!
Grazie!
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29.979 sostenitori
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mercoledì 15 aprile 2015
#maipiùDiaz FIRMA LA PETIZIONE!
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