Woeser è soprattutto una poetessa e lo è sempre
stata, prima ancora di occuparsi attivamente di politica. Ha, infatti, dichiarato
in un’intervista di aver fatto comunque e sempre poesia, anche scrivendo saggi o materiali in
prosa. “In cinese, l'ideogramma poesia
(诗) è composto da parola (言)
e tempio (寺). Questo significa –ha detto- che un poeta è anche un oratore, un oratore che contemporaneamente ha una
missione da compiere, un compito, un’estetica
da sostenere e un sentimento religioso da condividere”. Dunque, essere un poeta
per lei vuol dire anche essere un testimone.
A.E. Clark ha tradotto in inglese l’
antologia di poesie di Woeser Tibet’s True Heart,
pubblicata nel 2008 da Ragged Banner Press. Eccone qualche assaggio in italiano:
Sulla strada
Sulla
strada con mente piena d’ansia
fuggirò
il caos di questo mondo fluttuante,
sceglierò un luogo dove fermarmi,
troverò le parole giuste
sceglierò un luogo dove fermarmi,
troverò le parole giuste
per
raccontare questo giro della Ruota
[…]
Sulla
strada, in cammino da sola.
Un vecchio libro, senza una cartina,
una penna, poco da mangiare,
ballate di una terra straniera:
mi basterà. Sulla strada
vedo un cavallo nero che non piega la testa per brucare
Un vecchio libro, senza una cartina,
una penna, poco da mangiare,
ballate di una terra straniera:
mi basterà. Sulla strada
vedo un cavallo nero che non piega la testa per brucare
ma batte
gli zoccoli,
infastidito perché non può correre via libero.
infastidito perché non può correre via libero.
Tuttavia,
in profonda meditazione si arrende
[…]
May 1995
Lhasa
Lhasa
Un foglio di carta può diventare un coltello
Un
foglio di carta può diventare un coltello
- anche piuttosto affilato.
Stavo soltanto voltando una pagina
quando mi si è tagliata la nocca dell’anulare della mano destra.
Un taglio piccolo, ma netto
sottile come un fil di seta, e pungeva un po’
Metamorfosi inquietante
di un foglio in un coltello:
doveva esserci un qualche errore, o
una sorta di cambiamento improvviso
- anche piuttosto affilato.
Stavo soltanto voltando una pagina
quando mi si è tagliata la nocca dell’anulare della mano destra.
Un taglio piccolo, ma netto
sottile come un fil di seta, e pungeva un po’
Metamorfosi inquietante
di un foglio in un coltello:
doveva esserci un qualche errore, o
una sorta di cambiamento improvviso
questo
foglio qualsiasi… un brivido di timore
16
ottobre, 2007
Pechino
Pechino
Sempre su High Peaks Pure
Earth è apparsa una traduzione in inglese di un’ altra poesia di Woeser. Questa
volta a cura di David Cowhig: Helpless
(2012).
Derelitto
Prendo
un libro
leggo qualche pagina e lo metto via
Fuori della mia
finestra, Pechino
gonfia di
sentimenti da fine del mondo
Tra le nebbie, non riesco a vedere
palazzoni non
lontani da qui,
(ma) ciò che mi stringe l’anima sta molto
molto più lontano,
uomini intrepidi di quelle terre
tra le fiamme, saranno
anche loro colpiti da pallottole rosse?
17 gennaio, 2012
Nota: Il 14 gennaio di quell'anno, un Monaco Ngaba si era dato fuoco per poi essere colpito a
morte dalla polizia. Dal 27 febbraio del 2009 in Tibet si erano immolati ben
diciassette tibetani; dodici di loro avevano già sacrificato la propria vita,
quando altri quattro furono portati via dalla polizia - non si sa dove né se morirono o se sono ancora vivi. L’altro, gravemente ferito, è da allora in un
monastero.
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