Piano tattico
“tu hai bisogno essenziale di uno zar
e l’Europa
può davvero Dio denaro
accontentarti”
ti diranno a denti stretti che il piano tattico è passato
di moda da tempo
ti rideranno dietro, stratega
ragionevolmente
ma questo ed altro per dire STOP
non c’è più posto per tutto il troppo che ho visto
la guerra sempre altrove ma grondante
da ogni angolo di strada quotidiana
i pianti ondosi sfranti in alto mare
riecheggiare confusi sullo sfondo
-TU solo a braccare sfrenato, occhi chini di sangue senza
posa, entrate destinate a non durare-
il veleno serpeggiare
sotterraneo persistente
la colpa impotente eppure pungolo
sottopelle
“devi capire che la coscienza
è roba per vecchi avvizziti sotto sale”
ma ci sei dentro; da sempre vuoi tradire l’intelletto
sospendere il giudizio lasciarti trascinare a marciare marcire gridare intonare
antichi cori consumare ancora una volta vecchi testi stantii striscioni
consunti a perdere sociale
con stile.
Del resto non c’è verso
di sanare il tuo bilancio.
Emilio Smunti,2018
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