Due attrici (Adonella Monaco e Silvia Grande) - di età diversa ma di eguale intensità e bravura- raddoppiano la voce narrante del testo intrecciando i piani temporali tra storia personale e macrostoria, tra evocazioni di sapori e di affetti, suggerimenti di ricette di cibo e dell'anima. La piece si snocciola - dopo l'aperitivo e prima della cena- in mezzo ai tavoli degli spettatori-avventori del risto-teatro Skenè alla Piramide (Roma), tra valigie, fotografie, vecchi giocattoli, cartoline e dischi in vinile (?), pezzetti di un passato abbandonati a terra, in ordine sparso.
In finale, l'arrivo trionfale di un sensuale sufflè ancora orgoglioso del calore che l'ha avvolto e generoso di aromi dolci-amari come i ricordi, come gli amori . ... e poi -basta aspettare un po'- i sapori narrati ci si potranno sciogliere davvero in bocca.
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