Ci siamo: ecco il terzo racconto. Domani lo
pubblico qui sul blog.
Stavolta la scena si svolge nei piani bassi, quelli più
vicini all’ingresso sul Viale Alberato, quelli, cioè, più vicini all’esterno.
Anche i personaggi sono diversi: sono i giovani studenti affittuari, fuori
sede. Creature misteriose ai miei occhi, con pochi rapporti con il resto del
condominio. Più che dalle parole e dai pettegolezzi di altri, la storia stavolta
nasce da una osservazione costante e - devo confessarlo- morbosamente incuriosita
del fenomeno. Oltre che da impalpabili scambi fugaci:
“ Salve! L’aspetto? Sale su anche lei?”/ “ No, grazie, sono già arrivato! Abito qui, a
piano terra.” Oppure:
“Buongiorno!”/ “Buongiorno.”
(isabnic2012)
Nessun commento:
Posta un commento