La fatica gioiosa per Elisa Biagini
è la poesia, che nasce come una scintilla vitale, ma ha bisogno di molto
studio, progettazione e labor limae[1]. Le
sue composizioni sono disposizioni
seriali di pezzi
di discorso, non frammenti. Versi
organici che raccontano un corpo frammentato, un qualcos’altro osservato
dall’esterno come in una Morgue, ma, comunque, “filtro di lettura della realtà”.
Ho conosciuto e apprezzato le
poesie di Elisa Biagini, grazie ad una preziosa antologia, quella dei
“Poeti dell’Anno Zero/ Gli esordienti del primo decennio”, a cura di
Vincenzo Ostuni (Edizioni Ponte Sisto 2012). Qui confessava che scriver poesia
“è obbligarsi a riscoprire la realtà, a guardarla con occhi diversi. La parola
dice la verità, ma non direttamente (Emily Dickinson) perciò “scrivere è sentire la
vita nascosta delle cose”.
Un assaggio da “L’Ospite”
(Einaudi, 2004):
[*]
Tra noi la voce non
Conduce e arriva, come
Phon dentro l’acqua,
ma si ferma come
d’interruttore,
acceso o spento
a casaccio.
Noi due
Siamo un parse
Sotto embargo,
che vive di parentesi e
silenzi, di blackout,
sì che quando la luce poi
ritorna, noi ci si è già
dimenticati cosa dire.
In questi giorni, Elisa Biagini è’ l’unico
poeta italiano invitato a partecipare alla sfida del Poetry Parnassus, l’evento collegato alle Olimpiadi di quest’anno e
al Southbank Centre Festival di
Londra[2]
. Più di duecento poeti dai vari paesi del
mondo, tra cui tre Premi Nobel
(Wole Soyinka, Derek Walcott e Seamus Heaney) e altri famosi come Yang Lian, Gioconda Belli, etc etc.,
tutti chiamati a contendere in versi (dal 26 giugno al 1 luglio 2012). Tra loro,
dunque, anche Elisa BIagini[3]
che ha presentato in questa occasione il suo “bucato poetico”, ovvero i suoi
versi scritti su panni messi ad
asciugare.(isabnic 2012)
[1] Vedi intervista
a E.B.rilasciata a Fabio Galati (La Rebubblica, 30 giugno 2012)
[3]Elisa
Biagini è nata a Firenze nel 1970; poetessa e traduttrice, insegna scrittura
creativa e storia dell’arte. Autrice di istallazioni anche per la messa in
situazione di testi poetici trascritti su tessuti, muri o altre superfici. Il suo sito è www.elisabiagini.it
Mi piace.E' giusto che rappresenti Little Italy nel consesso dei grandi poeti contemporanei a Londra.
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