lunedì 11 aprile 2016

"DEGAS" di Roy Cameron

Degas, La Tinozza(1886), Musée d'Orsay, Parigi.
Un vecchio Degas (1834-19179, quasi cieco, per le strade di Parigi. E' ancora l' ansioso personaggio diviso con sè stesso di cui parlava Paul Valery nel 1936:

DEGAS by Roy Cameron

Every night he wanders through  
his beloved rain-polished Paris,     
its dim-lit streets dangling              
like strings of smoky pearls          
before his tired old eyes.               

People go about their business,   
unheeding, as he shuffles past,     
lost in his labyrinth of despair,       
unnoticed by a world he once held
poised between his fingertips.        

Fingers that could portray,               
in pastel shades,                                 
a light that could shimmer                
and slide down the soft moist backs
of his ladies                                             
as they crouched demurely,               
obediently naked before him.          

But now his hands no longer know  them,
his light has dimmed to where         
no touch can comfort him                  
and so he chooses the ultimate          
empty canvas of annihilation.            


Every night out walking. 

                              
"DEGAS" di Roy Cameron


Tutte le notti a vagare
 nella sua amata Parigi lustra di pioggia,
 con le strade scure che attraggono
 come fili di perle di fumo
 i suoi vecchi occhi stanchi.

La gente in giro per i propri affari,
indifferente, mentre lui rimescola il passato,
perso nel suo labirinto di disperazione,
ignorato da un  mondo che un tempo
teneva appeso tra le dita.

Dita che sapevano ritrarre,
con lumeggiature a pastello,                               
una luce che vibrava
e scivolava lungo le morbide spalle umide
delle sue donne
mentre si accovacciavano contegnose
docilmente nude davanti a lui.

Ma ora le sue mani non le riconoscono,
la sua luce si è oscurata fino al punto
che nessun contatto può confortarlo
e così sceglie l' ultima
tela vuota dell’ annientamento.

Tutte le notti in giro.


 (trad dall'inglese di isabnic, 2016)

Degas, Donna al bagno, 1886

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