Martedì il Parlamento europeo può finalmente decidere se votare un embargo totale sulla vendita di armi all’Arabia, ma la pressione delle lobby e dei sauditi per bloccare il voto è enorme.
Ora più che mai i politici europei devono sentire che da ogni angolo del mondo chiediamo tutti la stessa cosa:
resistere e dire “NO” alle atrocità dell’Arabia Saudita. Firma questa campagna urgente per chiedere l’embargo sulle armi e dare tutto il nostro sostegno a chi sta lottando per ottenerlo:
https://secure.avaaz.org/it/saudi_arms_deal_it/?bIbePbb&v=72832&cl=9484294242Le guerre si fanno finire anche così: smettendo di vendere armi a chi le fa. Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile, perché i rapporti tra i nostri governi e il regime saudita erano troppo forti. Ma anche per i nostri politici sta diventando sempre più difficile ignorare la totale mancanza di rispetto per i diritti umani da parte del regime. L’Europa è a un passo dal votare un embargo, devono solo capire che tutto il mondo li sta guardando.
Una bomba saudita ha ucciso oltre 200 invitati a un matrimonio.
Sparano dagli elicotteri sui civili in fuga. È difficile togliersi dalla testa certe immagini, ma è proprio così che le “nostre” armi vengono usate. Lo Yemen si trova in mezzo a una guerra a distanza tra Arabia e Iran, entrambi colpevoli di violenze terrificanti. Questo voto europeo da solo non farà finire la guerra, ma può mandare un messaggio chiaro: non venderemo più armi a un regime che bombarda indiscriminatamente la popolazione civile. E dopo una vittoria così in Europa, potremo passare anche agli altri governi.
Il regime saudita non è l’unico a sfruttare questi traffici: i grandi produttori di armi europei stanno guadagnando miliardi grazie al massacro in Yemen! L'Italia è uno dei più grossi esportatori di armi al mondo e l'Arabia è uno dei nostri maggiori clienti. Se non agiamo subito, l'influenza delle grandi aziende sui politici rischia di far continuare questo orrore ancora a lungo.
Wael* è un membro di Avaaz in Yemen che finora è riuscito a sopravvivere agli attacchi che ogni giorno colpiscono il suo Paese. Il suo messaggio per tutti noi è che “la storia si ricorderà di chi ha contribuito a portare la pace”. Agiamo subito, per Wael, la sua famiglia, e milioni di altre persone.
Partecipa e condividi la campagna, abbiamo poche ore per essere determinanti nel fermare la vendita di armi all’Arabia:
https://secure.avaaz.org/it/saudi_arms_deal_it/?bIbePbb&v=72832&cl=9484294242
Quello che rende speciale la nostra comunità è proprio questa connessione che riusciamo a creare oltre ogni confine, in tutto il mondo, per ottenere il cambiamento e rompere il silenzio. Ora dobbiamo fare quello che sappiamo fare meglio, agire velocemente e in massa: possiamo salvare milioni di vite in pericolo.
Con speranza,
Danny, Rewan, Alice, Mohammad, Alex, Antonia, Emma e tutto il team di Avaaz
*Il nome di Wael è stato cambiato per garantire la sua incolumità
Maggiori informazioni
Bombe italiane verso l'Arabia Saudita: un esposto alle Procure per fare chiarezza (Repubblica)
http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2016/01/28/news/bombe_italiane_verso_l_arabia_saudita...Yemen, un'indagine Onu inchioda l'Arabia Saudita (Lettera 43)
http://www.lettera43.it/cronaca/yemen-un-indagine-onu-inchioda-l-arabia-saudita_43675231944.htmArmi e Difesa: è l'Arabia Saudita il maggior importatore al mondo (International Business Time)
http://it.ibtimes.com/armi-e-difesa-e-larabia-saudita-il-maggior-importatore-al-mondo-1392156Da dove vengono le bombe usate in Yemen (Il Post)
http://www.ilpost.it/2015/06/26/yemen-bombe-inchiesta-italia/Armi, Berlino blocca export ad Arabia Saudita, 1° cliente dell’Italia: “Regione instabile” (Il Fatto Quotidiano)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/29/armi-berlino-blocca-export-ad-saudita-cliente-dellitalia-sostiene-lisis/1380330/Pinotti: "Inviamo armi in Medio Oriente nel rispetto della legge'' (Repubblica - VIDEO)
http://video.repubblica.it/politica/pinotti-inviamo-armi-in-medio-oriente-nel-rispetto-della-legge/2...
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