LA
PALESTINA!!
|
(dal sito di Avaaz)
Mentre nel sud di Israele la
popolazione vive nella paura dei razzi, a Gaza i palestinesi vivono sotto
assedio, imprigionati in una striscia di terreno strettissima. E in
Cisgiordania la gente viene espropriata della terra occupata da insediamenti
illegali, i malati sono bloccati per ore nel percorso verso gli ospedali dai
posti di blocco israeliani e le famiglie sono divise da enormi muri che
tagliano in due i loro campi. Ma se i Palestinesi vinceranno la loro scommessa
all'ONU per uno stato subito, potremmo assistere all'inizio della fine di 40
anni di occupazione e fare strada a due stati, Palestina e Israele, che possano
vivere fianco a fianco in pace e totale sicurezza.
Gli USA e Israele stanno cercando di
far saltare il voto all'ONU e l'attacco contro Gaza potrebbe essere un
tentativo di spostare l'attenzione e di far apparire inaffidabili i
palestinesi. Ma l'Europa non ha ancora preso una decisione e i ministri degli
esteri europei si incontreranno tra soli 4 giorni. Se ci faremo sentire ora
potremo convincere l'Europa a votare "Sì" per la pace e la libertà.
Clicca per inondare chi cerca di sabotare questa decisione con le nostre
richieste piene di speranza riunite in un'enorme petizione e consegnate
attraverso una bandiera alta cinque piani esposta fuori dall'incontro dei ministri
.
Si tratta di una proposta legittima e nonviolenta che darebbe ai palestinesi un nuovo status legale. Ed è anche la miglior occasione di cambiare il corso degli eventi: ci consentirebbe di mettere fine a trattative senza fine portate avanti dagli USA che coprono la costante e illegale colonizzazione delle terre palestinesi da parte degli "insediamenti" israeliani. La risoluzione palestinese chiede la riattivazione e l'accelerazione dei negoziati. Un voto a favore salverebbe la strada a un processo di pace più bilanciato ed equo tra due stati legittimi.
Mentre il governo israeliano e quello USA definiscono la richiesta di riconoscimento "unilaterale" e pericolosa, al contrario l'ONU, la Banca Mondiale e FMI dicono che i palestinesi sarebbero pronti a governare un loro stato se solo l'occupazione finisse. Gran parte dei paesi nel mondo sostengono in modo schiacciante questa direzione diplomatica per portarci fuori dalla violenza. Ironicamente, gli sforzi di USA e Israele per far fallire questa richiesta e le loro minacce di tagliare i fondi ai palestinesi sono autodistruttive poiché alimentano chi vuole eliminare Israele in quanto stato ebraico.
L'anno scorso gli USA hanno bloccato il riconoscimento della Palestina al Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Ma con il voto tra pochi giorni all'Assemblea generale dell'ONU, grazie ai voti di tutti i paesi e all'approvazione del riconoscimento, potremmo vedere la fine all'egemonia degli USA e di Israele sul conflitto. Il voto non potrà ammettere completamente la Palestina all'ONU, ma può dichiarare la Palestina uno stato permettendole di accedere a una serie di organizzazioni internazionali e dando maggiore legittimità internazionale agli sforzi nonviolenti dei palestinesi per fermare l'occupazione militare israeliana.
Le bombe e i missili stanno seminando vittime proprio in queste ore e l'Europa ha per le mani l'opportunità di promuovere pace e libertà: se riusciremo a convincere Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna a stare dalla parte giusta della storiasostenendo l'indipendenza della Palestina, dando loro supporto e aiuti finanziari, potremmo arrivare a un punto di svolta. Unisciti alla petizione e manda un messaggio per sostenere il riconoscimento:
http://www.avaaz.org/it/palestine_worlds_next_nation_a/?bIbePbb&v=19269
ULTERIORI INFORMAZIONI
Operazione israeliana potrebbe essere un modo per ritardare il riconoscimento della Palestina (Huffington Post)
http://www.huffingtonpost.it/
L'Egitto media, Israele non ferma i raid. Razzi su Tel Aviv (Rai News 24)
http://www.rainews24.rai.it/
Abu Mazen: chiediamo all'ONU il riconoscimento della Palestina (La Repubblica)
http://video.repubblica.it/
Palestina, denaro dalla Lega Araba se Israele blocca i fondi (Globalist)
http://www.globalist.it/
Netanyahu vuole mandare un avviso a Iran ed Egitto (La Repubblica)
http://video.repubblica.it/
Nessun commento:
Posta un commento