Jhumpa Lahiri
Solo bontà(2008)
Racconti d’autore, Il Sole 24 ore, 2011
Gli ingredienti non sono male: ‘storia di integrazione e di
conflitti domestici tra il Massachusetts e Londra, il mito del successo e il
demone del fallimento’, egoismi e ricerca di felicità di un fratello e di una
sorella bengalesi. Ma la storia procede in modo un po’ legnoso, e il finale è
come un palloncino che sfugge a zig-zag per il cielo. Ti fa rabbia e non ti
rimane nulla. La narrazione è rigida e trattenuta. Fredda come chi ha paura di
sbagliare le nuove regole.
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