lunedì 26 marzo 2012

JHUMPA LAHIRI (un racconto del 2008)


Jhumpa Lahiri
Solo bontà(2008)
Racconti d’autore, Il Sole 24 ore, 2011

Gli ingredienti non sono male: ‘storia di integrazione e di conflitti domestici tra il Massachusetts e Londra, il mito del successo e il demone del fallimento’, egoismi e ricerca di felicità di un fratello e di una sorella bengalesi. Ma la storia procede in modo un po’ legnoso, e il finale è come un palloncino che sfugge a zig-zag per il cielo. Ti fa rabbia e non ti rimane nulla. La narrazione è rigida e trattenuta. Fredda come chi ha paura di sbagliare le nuove regole.


un appunto di W.Szymborska

                                                                                                                 
La vita -è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

star dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

un'occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l'erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa d'importante.

( da Wistawa Szymborska, La gioia di scrivere, Adelphi 2009)