Gozo Yoshimasu (1939) scrive poesie da quando era ancora studente
di letteratura all’università di Keio negli anni Sessanta. Il suo primo libro
di poesie si intitolava “ Shuppatsu” (Partenza) è del 1964. Allo stesso tempo, però, ha continuato a produrre opere
fotografiche, video e performance. Ha vinto vari premi, tra cui il Takami Jun Prize, il Purple
Ribbon Medal dal Governogiapponeseper il suo significativo contributo alla
cultura del paese, e il Mainichi
Geijutsu Prize nel
2009 per omote-gami,
un libro di fotografia. Ha insegnato in varie università, in
California, a Lione e alla Waseda
University, la più famosa università privata in Giappone. Ha fatto letture
pubbliche al Centre Georges Pompidou (2000), al Taipei International Poetry
Festival (2001), e ha esposto foto e calligrafie alla Biennale di São Paulo (1990) e alla Chambre de Commerce
et Industrie di Strasburgo (2000), per citare solo alcuni esempi. Al momento
produce soprattutto gozoCiné (video)
e si dedica alla pubblicazione di libri. Nel maggio 2003, ha ricevuto il Purple
Ribbon Award dal Governo giapponese per I suoi significativi contributi culturali
oltre a numerosi altri come The Order of the
Rising Sun e il Gold Rays nel 2013.
Il traduttore e scrittore Forrest
Gander, professore di Letterature Comparate alla Brown University nel Rhode Island sta curando l’edizione inglese di
“Alice, Iris, Red Horse”, che è una
selezione di opere di Gozo.
In Italia possiamo conoscere Gozo grazie all’editore
Scheiwiller:
Gôzô
Yoshimasu, “The other voice-L'altra voce”
(Ediz. italiana, giapponese e inglese),Libri Scheiwiller, PlayOn , Nr. 11; 2005. A cura di M. Mazzi