domenica 11 agosto 2013

NIENTE DA FARE di Samuel Beckett


- Niente da fare.
- Comincio a crederlo anch'io. Ho resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimiro, sii ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta. Dunque, sei di nuovo qui, tu?
- Credi?
- Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre.
- Anch'io.

(Samuel Beckett, Aspettando Godot, Atto primo, Arnoldo Mondadori Editore, 1969)

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