Ultime ore per salvare l'Amazzoni a - raggiungia mo i 2 milioni!
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La nostra petizione sarà consegnata negli uffici della presidenza fra poche ore! Raggiungiamo i 2 milioni prima dell'incontro: inoltra questa email a tutti
Cari amici,
Il momento però è propizio: tra poche settimane Dilma ospiterà il più importante vertice mondiale sull'ambiente. Gli addetti ai lavori dicono che per lei il conto da pagare sarebbe troppo salato se dovesse fare la padrona di casa nei panni di quella che ha appena approvato la distruzione della foresta pluviale. In più Dilma sta fronteggiando pressioni interne crescenti: ben il 79% dei brasiliani è contro questa nuova legge. Se ci uniremo a loro ora potremo aumentare la pressione mondiale e prendere a colpi di motosega la legge, non la foresta.
Dilma prenderà la sua decisione nelle prossime 48 ore! Convinciamola a porre il suo veto alla legge. Clicca sotto per firmare la petizione urgente per fermare questa distruzione pericolosa della foresta amazzonica, e se hai già firmato fai il passaparola con tutti:
http://www.avaaz.org/it/veto_ dilma_global_final_push/?vl
La foresta amazzonica è il polmone indispensabile per la vita sulla terra: 20% del nostro ossigeno viene da questa magnifica foresta pluviale, che ha un ruolo fondamentale nell'ostacolare il cambiamento climatico mondiale. Negli ultimi 10 anni il Brasile ha ridotto drasticamente il tasso di deforestazione, facendolo scendere del 78% tra il 2004 e il 2011. Come ha fatto? Con una legge per proteggere le foreste sostenuta da tutto il mondo e con il controllo serrato della sua applicazione anche grazie a un sistema di monitoraggio satellitare.
Ma questa nuova legge è molto pericolosa: consentirebbe di deforestare un’area grande quanto la Francia e la Gran Bretagna messe insieme e concederebbe ai taglialegna un’amnistia per tutti i crimini di deforestazione commessi in passato. Questonon solo scatenerebbe la devastazione totale delle foreste in Brasile, ma creerebbe anche un precedente negativo per tutti gli altri paesi. È per questo motivo che è così importante che tutti noi ci attiviamo per proteggerla.
Il Brasile è un paese in rapido sviluppo, impegnato a far uscire milioni di persone dalla povertà. Nonostante sia dimostrato che non c'è nessuna correlazione fra deforestazione e crescita, Dilma è sotto pressione da parte delle potenti lobby dell’agricoltura che l’hanno aiutata a essere eletta e che vogliono abbattere gli alberi per fare profitto. E ora la situazione sta assumendo contorni drammatici: alcuni attivisti sono stati zittiti, minacciati e uccisi. Ma gli ex ministri dell'ambiente e i cittadini di tutto il Brasile hanno mandato un messaggio chiaro a Dilma: vogliono salvare la foresta amazzonica. Ora sta a noi dare loro supporto, incoraggiando la Presidente Dilma a rimanere con la schiena dritta.
Sul destino della foresta amazzonica pende questa enorme minaccia. Ma con la Presidente così sotto pressione da parte dell'opinione pubblica, possiamo trasformare la mobilitazione dei cittadini di tutto il mondo in una vittoria per tutto il pianeta! Firma ora la petizione urgente e dillo a tutti: le firme saranno consegnate dall’ex Ministro dell'ambiente direttamente nelle mani di Dilma:
http://www.avaaz.org/it/veto_ dilma_global_final_push/?vl
Negli ultimi 3 anni abbiamo vinto molte battaglie che all’inizio sembravano improbabili. Uniamoci ora prima che sia troppo tardi, per fermare la distruzione della foresta amazzonica, proteggere il nostro pianeta e per consentire a Dilma di diventare una forte leader internazionale in difesa dell’ambiente.
Con speranza e determinazione,
Luis, Pedro, Maria Paz, Alice, Ricken, Carol, Lisa, Rewan e tutto il team di Avaaz
Ulteriori informazioni
Brasile, ok a legge sulle foreste. Ambientalisti: è una catastrofe (Il Fatto Quotidiano)
http://www.ilfattoquotidiano. it/2012/04/26/brasile-legge- sulle-foreste-ambientalisti- catastrofe/209190/
Il premio Oscar Colin Firth lancia un appello a favore di una tribù della foresta amazzonica (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/ ambiente/12_aprile_26/colin- firth-testimonial-per- survival-e-tribu-amazzonia_ 80fbc206-8fac-11e1-b563- 5183986f349a.shtml
La riforma sulle foreste in Brasile permetterà di tagliare alberi più facilmente (Il Post)
http://www.ilpost.it/2012/04/ 26/la-riforma-sulle-foreste- in-brasile/
Votata legge pro-deforestazione, chiesto veto della Rousseff (TMnews)
http://www.tmnews.it/web/ sezioni/news/PN_20120426_ 00166.shtml
CHI SIAMO
Avaaz.org è un'organizzazione no-profit e indipendente con 14 milioni di membri da tutto il mondo, che lavora perché le opinioni e i valori dei cittadini di ogni parte del mondo abbiano un impatto sulle decisioni globali (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team è sparso in 19 paesi distribuiti in 6 continenti e opera in 14 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure seguici su Facebook o Twitter.
Cari amici,
Il momento però è propizio: tra poche settimane Dilma ospiterà il più importante vertice mondiale sull'ambiente. Gli addetti ai lavori dicono che per lei il conto da pagare sarebbe troppo salato se dovesse fare la padrona di casa nei panni di quella che ha appena approvato la distruzione della foresta pluviale. In più Dilma sta fronteggiando pressioni interne crescenti: ben il 79% dei brasiliani è contro questa nuova legge. Se ci uniremo a loro ora potremo aumentare la pressione mondiale e prendere a colpi di motosega la legge, non la foresta.
Dilma prenderà la sua decisione nelle prossime 48 ore! Convinciamola a porre il suo veto alla legge. Clicca sotto per firmare la petizione urgente per fermare questa distruzione pericolosa della foresta amazzonica, e se hai già firmato fai il passaparola con tutti:
http://www.avaaz.org/it/veto_
La foresta amazzonica è il polmone indispensabile per la vita sulla terra: 20% del nostro ossigeno viene da questa magnifica foresta pluviale, che ha un ruolo fondamentale nell'ostacolare il cambiamento climatico mondiale. Negli ultimi 10 anni il Brasile ha ridotto drasticamente il tasso di deforestazione, facendolo scendere del 78% tra il 2004 e il 2011. Come ha fatto? Con una legge per proteggere le foreste sostenuta da tutto il mondo e con il controllo serrato della sua applicazione anche grazie a un sistema di monitoraggio satellitare.
Ma questa nuova legge è molto pericolosa: consentirebbe di deforestare un’area grande quanto la Francia e la Gran Bretagna messe insieme e concederebbe ai taglialegna un’amnistia per tutti i crimini di deforestazione commessi in passato. Questonon solo scatenerebbe la devastazione totale delle foreste in Brasile, ma creerebbe anche un precedente negativo per tutti gli altri paesi. È per questo motivo che è così importante che tutti noi ci attiviamo per proteggerla.
Il Brasile è un paese in rapido sviluppo, impegnato a far uscire milioni di persone dalla povertà. Nonostante sia dimostrato che non c'è nessuna correlazione fra deforestazione e crescita, Dilma è sotto pressione da parte delle potenti lobby dell’agricoltura che l’hanno aiutata a essere eletta e che vogliono abbattere gli alberi per fare profitto. E ora la situazione sta assumendo contorni drammatici: alcuni attivisti sono stati zittiti, minacciati e uccisi. Ma gli ex ministri dell'ambiente e i cittadini di tutto il Brasile hanno mandato un messaggio chiaro a Dilma: vogliono salvare la foresta amazzonica. Ora sta a noi dare loro supporto, incoraggiando la Presidente Dilma a rimanere con la schiena dritta.
Sul destino della foresta amazzonica pende questa enorme minaccia. Ma con la Presidente così sotto pressione da parte dell'opinione pubblica, possiamo trasformare la mobilitazione dei cittadini di tutto il mondo in una vittoria per tutto il pianeta! Firma ora la petizione urgente e dillo a tutti: le firme saranno consegnate dall’ex Ministro dell'ambiente direttamente nelle mani di Dilma:
http://www.avaaz.org/it/veto_
Negli ultimi 3 anni abbiamo vinto molte battaglie che all’inizio sembravano improbabili. Uniamoci ora prima che sia troppo tardi, per fermare la distruzione della foresta amazzonica, proteggere il nostro pianeta e per consentire a Dilma di diventare una forte leader internazionale in difesa dell’ambiente.
Con speranza e determinazione,
Luis, Pedro, Maria Paz, Alice, Ricken, Carol, Lisa, Rewan e tutto il team di Avaaz
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Brasile, ok a legge sulle foreste. Ambientalisti: è una catastrofe (Il Fatto Quotidiano)
http://www.ilfattoquotidiano.
Il premio Oscar Colin Firth lancia un appello a favore di una tribù della foresta amazzonica (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/
La riforma sulle foreste in Brasile permetterà di tagliare alberi più facilmente (Il Post)
http://www.ilpost.it/2012/04/
Votata legge pro-deforestazione, chiesto veto della Rousseff (TMnews)
http://www.tmnews.it/web/
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