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E, inoltre, la parola rose viene ripetuta undici volte.”
“Cioè?”
“ Beh, l’undici è un numero inquietante: è considerato la dozzina del diavolo come un dodici imperfetto; è il numero dell’eccesso, del conflitto e del martirio .. e qui si parla di rovi…”
“Mais, c’est dingue! Gordon e la Cabala!”
“… L’undici è dopo il dieci che è il numero della pienezza e completezza, quindi è considerato il numero dell’esagerazione, della sopraffazione e del peccato. Dunque, temo che si parli, attraverso la grazia delle rose, di un amore perverso e doloroso, di una passione....”
[Gordon e Zoé a Roma mentre parlano di una poesia di Campana, da "Gordon&Zoé-fiori d'inchiostro" di MG Bruni e INicchiarelli]
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